Dieci (nuove) + Dieci (vecchie) domande al sultanano

Ieri ho scorperto il blog delle rane (rassegna stanca) quasi per caso, incuriosito dal “Principio delle rane bollite”. Mi sono accorto che avevano pubblicato un articolo “dieci (nuove) domande al sultanano” (il titolo originario non prevede “sultanano”, ma io bellachioma, alias testa d’asflalto, non riesco a chiamarlo per nome). Le nuove 10 domande si aggiungono alle 10 di Repubblica

1 ) Si è giustamente lamentato della frase di Franceschini che chiedeva: “Affidereste l’educazione dei vostri figli al premier?”.  Può dirci, però, perché Lei affidasse tutte le mattine i suoi figli al pluriomicida mafioso Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore, per accompagnarli a scuola?

2 ) E’ frutto solo di una particolare coincidenza il fatto che suo padre, Luigi Berlusconi, lavorasse come funzionario alla Banca Rasini che Michele Sindona indicò essere la banca milanese della mafia e che tra i suoi clienti più illustri aveva Pippo Calò, Totò Riina, Bernardo Provenzano?

3 ) Marcello Dell’Utri è uno dei padri di Forza Italia. Lei, anche alla luce della condanna in primo grado Continua a leggere

Aumenti in vista per i libri di testo

Libri scolastici: aumentano i tetti massimi di spesa, a discapito delle famiglie
06-06-2011

Nonostante la rassicurazione del Ministro Gelmini, settembre sarà un mese di rincari per le famiglie italiane. A distanza di un anno, infatti, la spesa per i libri di testo scolastici aumenta con picchi che arrivano anche al 37,5%.

La riforma grava sulla spesa degli italiani
L’entrata in vigore della riforma e la conseguente modifica dei programmi graverà, perciò, sulla spesa di tutte le famiglie italiane con figli in età scolastica. Il Ministero, con decreto n. 43 del 10 maggio 2011 ha sancito, infatti, un innalzamento del limite massimo di spesa per i libri scolastici di ogni ordine e grado di scuola, ovvero dei cosiddetti "tetti di spesa".

Istituti tecnici: aumenti dal 5,7 al 9,1%
A subire gli aumenti più significativi saranno gli studenti degli istituti tecnici del settore tecnologico (9,1%) e del settore economico (5,7%): in questi due casi il confronto è stato fatto con i tetti degli istituti tecnici industriali e commerciali del vecchio ordinamento. Gli incrementi di spesa per il secondo anno arrivano al 37,5% per il settore tecnologico e al 20,6% per quello economico.

Rincari anche agli studenti delle scuole medie
Gli incrementi per i licei classici e scientifici arrivano alla soglia media del 2,5%: i più penalizzati sono gli studenti dei primi due anni che arriveranno a spendere il 3,1% e il 5% in più al classico e il 3,3% e il 4,8% in più allo scientifico. Gli aumenti riguardano anche gli studenti delle scuole medie: l’aumento medio del 2,5% raggiunge la punta massima del 3,6% per il secondo anno.

Fonte: Altroconsumo.it

Chi fa i titoli a Repubblica ?

Fonte: Repubblica.it

Chi fa i titoli a Repubblica ? Se è lo stesso giornalista allora è sicuramente un lapsus, ma se c’è un "addetto ai titloli" almeno leggesse l’articolo !!!
Barbolini è il CT della nazionale femminile di volley; quello della nazionale maschile è Berruto (come giustamente scritto nell’articolo).
Giusto per la precisione.

Fatti Fantastici

dal Blog ByoBlu di Marco Messora.

Prendi la pagina pubblica di un candidato sindaco al ballottaggio di una grande città. Facciamo, che ne so,Letizia Moratti? Prendi un untente Facebook generico che non ha fatto il logout (che non si è mai scollegato dal suo profilo) e che naviga ignaro per la rete internet. Diciamo che gli punge vaghezza di guardare un video (ma guarda un po’) di calcio? Per esempio: "Peggio attaccante vs peggior portiere del mondo LOL".

Prendi a questo punto uno, cento, mille siti web truffaldini, che cambiano in continuazione (alle 12.30 circa di oggi, per esempio, c’era questo), i quali sono costruiti apposta per intercettare il click dell’ignaro utente e perdirottarlo a sua insaputa su una pagina nascosta, che lancia uno script malevolo. Nella pagina nascosta inserisci quindi una procedura ben collaudata di "like hijacking" che, guarda caso, forza un bel "MI PIACE" a rotazione su alcune pagine, tra le quali la pagina facebook del candidato sindaco di cui sopra.

codice forzatura

Ecco come la Moratti ha raggiunto 36.132 sostenitori in breve tempo. Ovviamente, .

Manco a farlo apposta, il nome di chi detiene il dominio (Fatti-fantastici.info) è rigorosamente coperto da una società che nasconde l’identità del registrant sotto il più rigoroso anonimato, Domains by proxy, con sede in Arizona: veri e propri cow-boy della trasparenza e della legalità. Avevate forse qualche dubbio?

registrant

Dopo la bella figura della moschea di via Puppa nel quartiere di Sucate, adesso pure la truffa ai danni dei nostri profili su Facebook. Questi credono che internet funzioni come Montecitorio, ma a giocare con uno strumento che non sai usare, quasi sempre finisci per farti male.

p.s. grazie a Daniele per la segnalazione.

fonte:

COME TI GONFIO LA PAGINA PUBBLICA DELLA MORATTI – Senza passare dal MI PIACE

a o ha ?

continua la saga degli orrori grammaticali…. ma i giornalisti (se così si possono chiamare) come hanno conseguito la laurea ?

da RaiNews.it 6/4/2011 ore 13.15

…e “noi” lo facciamo ministro…

Da Corriere.it

Francesco Saverio Romano (Eidon) Dopo il giuramento, l’inquilino del Colle ha espresso, attraverso una nota, le sue «riserve politico-istituzionali» sulla nomina del leader del Pid, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Napolitano spiega di non aver ravvisato «impedimenti giuridico-formali» al fatto che Romano diventasse ministro, ma auspica altresì «che gli sviluppi del procedimento chiariscano al più presto l’effettiva posizione del ministro».

[…]

…incassa la riconoscenza del clown e da noi diventa pure ministro !!!

Lo zimbello d’Europa

La Rete francese Canal Plus ironizza sullo sbarco di immigrati tunisini: «In Italia si sentono a casa, perché ritrovano un dittatore miliardario e proprietario di tutti i media, proprio come in patria»

(15 febbraio 2011)

Un video satirico, di quelli che in Italia nessuno trasmetterebbe mai. Lo ha prodotto la trasmissione Les Guignol de l’Info della rete francese Canal Plus. Si ironizza sui sostenitori di Ben Ali, che scappano dal loro Paese e vengono in Italia perchè qui ritrovano «un dittatore proprietario di tutti i media proprio come in patria». E si fa parlare lo stesso Berlusconi, che dice di aspettare a braccia aperte eventuali immigrate «carine e minorenni». Satira, appunto: ma chissà se gli autori del programma francese sapevano che il Cavaliere, giusto un anno fa, parlando con il leader albanese Sali Berisha ha veramente detto: «Non vogliamo più barconi pieni di immigrati, a parte le belle ragazze» (12 febbraio 2010, Palazzo Chigi). La realtà, in Italia, ormai supera la satira. (Traduzione e upload su YouTube a cura diDaniele Sensi, L’Anticomunitarista)

Ambiente o non ambiente ?

Che bel resort, Stefania

di Luca Piana

La Prestigiacomo si schiera a favore dell’edificazione di un villaggio in un’area naturalistica in Sicilia. Voluto da un finanziere legato alla Banca Arner. Sì, proprio quella preferita da Berlusconi per tutti i suoi affari

(10 febbraio 2011)

Stefania Prestigiacomo

Una donna ministro. Un prete che ama tirare di boxe. Un finanziere di origine aristocratica con numerose società offshore. Sono i tre personaggi attorno ai quali ruota la storia di un villaggio turistico, anzi un resort di lusso della prestigiosa catena Four Seasons, che dovrebbe nascere in un raro tratto di costa siciliana ancora intatto vicino a Siracusa. Un progetto contestato da numerosi movimenti cittadini che, per una volta, hanno trovato voce grazie all’entusiasmo di Rosario Lo Bello, giovane prete della parrocchia di San Paolo Apostolo, alla Graziella, un vecchio quartiere di pescatori nel centro cittadino di Ortigia.
Continua la Lettura su Espresso.it

Bondi il Pianista

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Bondi sorpreso a fare il ‘pianista’ L’Idv insorge: "Deve dimettersi"

Il ministro della Cultura colto sul fatto e immortalato con telefonino mentre vota il ddl Gelmini anche per il collega Sacconi. La presidente di turno: "Il voto non si ripete"

"Sapevamo che il ministro Bondi fosse un poeta ma da oggi sappiamo che è anche un bravo pianista": l’Idv al Senato invita, per bocca del capogruppo Felice Belisario, il ministro per i Beni Culturali a dimettersi perchè ‘beccato’ e filmato con il telefonino dal senatore Stefano Pedica a votare per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.

[…]

Articolo Completo su Quotidiano.net

cRaCk !

Dal Blog di Beppe Grillo la notizia riguardante il crack del Banco Emiliano Romagnolo.

Il crack del Banco Emiliano Romagnolo

Il crack del Banco Emiliano Romagnolo
(4:16)

Oggi ho ricevuto una mail sul fallimento del Banco Emiliano Romagnolo (BER) e ilcongelamento di conti correnti e dei titoli (che non sono di proprietà della banca) su disposizione della Banca d’Italia. Il blog ha verificato con una telefonata (la voce è stata modificata per evitare problemi a ci ha fornito le risposte) che è tutto vero.Provate a immaginare di trovarvi domani senza poter accedere al conto corrente, al bancomat, ai titoli in deposito, ai pagamenti automatici dal conto. Come vi sentireste?
Di seguito la segnalazione e l’intervista alla BER.

Segnalazione
“Voglio segnalare che il Banco Emiliano Romagnolo è stato bloccato dalla Banca d’Italia e che tutti i conto correnti sono stati congelati per evitare che tutti ritirino i soldi. Stanno cercando di vendere la banca al gruppo Intesa, non si sa altro. E dicono che fino al 7 gennaio non si saprà nulla. Passeranno le vacanze di Natale serene, loro! E non per il freddo… Mi ritrovo come tante altre persone a non poter ricevere bonifici, stipendi, addebiti e neanche ritirare contanti allo sportello. Il tutto senza preavviso e tenendo tutto nascosto. Ancora sui giornali non si legge niente.Chiamate direttamente voi in banca per vedere che è tutto vero:
051****** – 051******
Saluti” A.C.

Trascrizione telefonata del blog alla BER:

BER: E’ stato durante un provvedimento di Banca d’Italia del 7 di dicembre in cui stabilisce che un congelamento dell’entrata e uscita dell’operatività dei conti correnti,questa tutela dei conti correnti , salvaguardare le procedure di transizione che ci sono in questo momento significa che il conto congelato, non si possono fare né ricevere bonifici assegni, RID, bancomat.. il conto è bloccato completamente. Purtroppo anche noi dipendenti siamo nella stessa situazione, non si riesce a fare la spesa, se qualcuno ha altra possibilità la situazione è cristallizzata allo stato in cui si trovava. Guardi, noi stessi che siamo all’interno che potevamo tutelarci, per prelevare, noi stessi siamo stati avvisati da un minuto all’altro, soprattutto nel rapporto con i clienti. Il 6 sera è stato preso questo provvedimento, emanato dalla Gazzetta Ufficiale della Banca d’Italia e sui giornali a tiratura nazionale. Il 7 mattina all’apertura della filiale ci ha comunicato questo. Provvedimento drastico, che chiaramente suscita, ha suscitato e susciterà enormi problemisti che alla Banca d’Italia stessa suppongo, altresì possa farlo, prenderà un sacco di denunce. Comunque sia, ovviamente che sono in forte difficoltà sono soprattutto le aziende, un disastro terribile.
Blog: Aldilà dei depositi dei CC, invece l’operatività della banca è semplice intermediaria tipo Conto Titoli anche quello è bloccato?
BER: Si Tutto, completamente tutto.
Blog: I titoli di fatto sono intestati al correntista, non alla banca.
BER: Si,bloccati nel senso che non possono essere trasferiti da un conto all’altro, lì sono e lì rimangono fino a che non si sbloccano, poi ognuno potrà disporre come vuole.
Blog:In questo periodo di congelamento non posso operare sui miei titoli?
BER: No, ma neanche sul conto corrente
Blog: Neanche da nessun altro operatore?
BER: Assolutamente no, guardi, non entrano nemmeno i bonifici
Blog:Sul conto mi è più facile capire perché è un asset della banca
BER: Capisco la sua obiezione, però anche i titoli fanno parte di una sorta di liquidità totale, credo che la maggior parte delle persone si preoccupi della liquidità per fare la spesa per pagare un mutuo, una utenza, un affitto.
Blog: Si, nella peggior delle ipotesi, congelato il conto corrente, liquido una parte dei titoli e mi arrangio in un altro modo
BER: Si ho capito, certo, infatti questo è un problema per la Borsa, per tutto, perché c’è una sorta di compra vendita, di negoziazione quanto meno, e comunque si investe anche finché tiene.

Fonte: Il Blog di Beppe Grillo

Casa Razzi

Casa RAZZInger – A casa di Antonio Razzi

Tre voti di differenza. Almeno due i Giuda. Non si può cambiare casacca a pochi giorni da un voto importante come quello sulla fiducia. Se pure un processo di irreversibile maturazione portasse ad allontanarsi dal partito nelle cui fila si è stati eletti – e al quale fino a tre mesi prima si giurava eterna fedeltà -, inalienabili sentimenti di coerenza, di onore, di dignità e di opportunità politica imporrebbero ugualmente di rimandare l’addio a tempi non sospetti. Soprattutto in casi come quelli di Antonio Razzi, che solo nello scorso settembre aveva denunciato il tentativo di corruzione che l’entourage di Berlusconi avrebbe esercitato nei suoi confronti, offrendogli l’estinzione del mutuo della sua casa, a Pescara, e importanti incarichi di governo.

Oggi Antonio Razzi, insieme a Domenico Scilipoti, entrambi ex-idv, come prevedibile hanno votato contro la mozione di sfiducia. Il loro voto è stato tra i 3 o i 4 determinanti che hanno consegnato l’Italia ad un destino politico diverso rispetto alle speranze di ripresa economica e culturale.

Massimiliano Di Pillo, Agenda Rossa di Pescara, e Lea Del Greco, Consigliere IDV di Pescara e Agenda Rossa a sua volta, sono andati a cercare il deputato pescarese a casa sua per conto di Byoblu.com. Soprattutto, hanno cercato la sua casa, quella che lo stesso Razzi ha designato come l’oggetto del "fallito"tentativo di corruzione dello scorso settembre.

Hanno scoperto cose interessanti. Per esempio che la casa, prima di essere acquistata da Razzi, era di proprietà della Chiesa. Il che merita un ulteriore grado di approfondimento, evocando sinistre assonanze con i prezzi di favore ai quali Propaganda Fide cedeva alla cricca e a numerosi esponenti politici le case di sua proprietà.

In Abruzzo, dopo il terremoto, non si è mai smesso di scavare.

Fonte: ByoBlu